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Raduno precampionato Sezioni di Torino e Collegno

200 giovani arbitri delle sezioni di Torino e Collegno ad impreziosire di contenuto la Valdocco Salesiana,
splendida cornice che li ha ospitati nel raduno precampionato di inizio anno del 9 settembre.


Una muraglia gialla (e blu!), che prima ha riempito puntualmente la sala Sangalli in ogni ordine di posto per svolgere il programma tecnico e poi si è riversata sul terreno di gioco dell’Oratorio di Valdocco, dotato di un buon manto sintetico, per i test atletici e le prove di spostamento e posizionamento.
Ad accogliere i duecento partecipanti i due Presidenti Aurelio Giorgianni e Gioacchino Annaloro che hanno aperto i lavori.

A seguire gli interventi dei Componenti del CRA Fabio Cassella ed Emanuele Tidona.

Il momento dei saluti istituzionali è stato chiuso da Andrea Mazzaferro Componente del Comitato Nazionale: “Oggi sono qui con un altro ruolo dopo undici anni di presidenza della Sezione di Torino e vorrei sottolineare che la disciplina è una dote indispensabile per fare l’arbitro e per ottenere risultati. Questo è il mio saluto ed anche il mio augurio per voi”.


Il programma tecnico è iniziato con Riccardo Crivellari e Bruno Cicchelli Componenti del Settore Tecnico che hanno spiegato la Circolare n° 1.


Al termine i 200 arbitri, e tra questi diversi associati non più giovani che ancora oggi svolgono egregiamente il loro servizio, si sono sottoposti ai test tecnici per misurare il grado di conoscenza del Regolamento: Laws of the Game, Regole del Gioco pubblicate dalla FIFA, gestite dall'International Football Association Board (IFAB). Le 17 regole ufficiali del gioco del calcio.


Alle ore 11,00 gli arbitri della Sezione di Torino “Luca Colosimo” sono andati in campo a svolgere i test
atletici sotto la supervisione degli OT e del preparatore atletico Jordi Rivella, che in estate ha realizzato un
progetto a tappe di gare in montagna con lo scopo di mantenere una buona condizione fisica in un
ambiente esclusivo. I migliori tre classificati sono stati premiati dal Presidente Giorgianni.

Nello stesso tempo quelli della sezione di Collegno con il Presidente Annaloro e i componenti dell’OTS sono rimasti in Sala Sangalli per la riunione tecnica e le raccomandazioni di riti prima dell’inizio dei campionati.


Dalle ore 12,30 pranzo nel ristorante di Valdocco.


Alle 13,45 il rientro in sala e la ripresa dei lavori con il vicepresidente sezionale Walter Virgilio, Giuseppe
Alibrio e Pierpaolo Loffredo, componenti dell’OTS di Torino.


Le raccomandazioni: “Ascoltate con attenzione e rispetto gli Osservatori. Memorizzate le loro osservazioni. Sono lì per accompagnarvi all’inizio della vostra carriera e non sono i vostri nemici bensì il vostro supporto. Rivolgetevi a loro proprio con questo spirito.”
Tutti gli interventi di giornata hanno sottolineato l’importanza della preparazione atletica di un arbitro
necessaria per ottenere una buona prestazione e prendere la decisione giusta, al momento giusto, nel
posto giusto per tutta la durata della gara, recupero compreso.
Il momento clou del pomeriggio è stato l’intervento di Alfredo Trentalange, Dirigente Benemerito, che ha
sfruttato la pausa che i tanti impegni a livello europeo e nazionale gli hanno concesso per essere presente
tra gli Associati, lui che fa parte della Sezione di Torino: “Siamo dei profondi conoscitori delle Regole del
gioco del calcio, dobbiamo diventare sempre più esperti del gioco del calcio, ecco perché è importante il
doppio tesseramento e quindi la possibilità che i giovani calciatori siano arbitri e portino questa conoscenza nella nostra Associazione. E i giovani arbitri siano calciatori e portino questa sensibilità e il rispetto delle regole e delle persone all’interno delle società calcistiche.”

Il suo intervento prende le mosse dal testo inglese nel quale è spiegato quando il fallo di mano non necessita del provvedimento disciplinare alla luce delle nuove indicazioni dall’IFAB e coinvolge gli Associati nella traduzione in italiano (ben fatta!).
Dalle 15,30 alle 17,30 ancora formazione e questa volta è toccato agli arbitri e assistenti nazionali a partire
dalla CAN D, presentare alcune parti del regolamento (DOGSO e SPA). Anche loro giovani di età ma con
almeno una decina di anni di tessera: Vittorio Emanuele Teghille, Simone La Luna e Matteo Moncalvo (CAN D) della sezione di Collegno; Umberto Galasso (AA CAN C), Lorenzo Massari, Giacomo Rossini, Gianluca Cipriano e Gabriele Framba (AE CAN D) della Sezione di Torino.


Arbitri che con la loro presenza hanno testimoniato come sia possibile per tutti raggiungere il “livello
nazionale” a patto che si svolga un lavoro costante e approfondito di studio ed allenamento. Ed a proposito di preparazione atletica ancora Walter Virgilio in un passaggio del suo intervento ha ribadito: “Non basta fare mezz’ora di corsa anche più volte alla settimana per condurre una gara perché l’arbitro scatta, allunga, cambia direzione. E lo fa dal primo minuto fino all’ultimo del recupero. È necessario avere un programma di allenamento specifico per questo ruolo. L’arbitro è credibile quando nel momento del fischio o del “non fischio” è nell’immediatezza dell’accaduto e anticipa tutti con gesti e parole per sottolineare la sua decisione.”


Poi i saluti dei due Presidenti che alle 17,30 salutano tutti i convenuti. È a questo punto che sotto il portico di Valdocco raccogliamo la soddisfazione di Aurelio Giorgianni: “Il successo del raduno sta proprio nella partecipazione ampia dei nostri ragazzi, giusta conseguenza della preparazione fatta insieme ai tutti i componenti dell’OT e a quanti hanno collaborato a vario titolo presidiando tutti gli ambiti organizzativi di questo importante evento che per la prima volta vivo da Presidente della Sezione “Luca Colosimo” con
orgoglio e anche con molta gioia: vedremo cosa migliorare per la prossima volta”.
E se volete rivedere il tutto non vi resta che guardare il video abilmente preparato da Paolo Cufari che ha
montato in pochissimo tempo con immagini, video, interviste e curiosità raccolte durante la giornata.

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